Il progetto, ideato e realizzato con la guida della prof.ssa Anna Rita Battistoni e del prof. Gabriele Micale, ha avuto come finalità il compito di far riflettere gli alunni sullo stretto rapporto esistente tra ambiente e lavoro. Nel caso specifico, oggetto di indagine è stato il legame tra alcuni elementi ambientali e territoriali, come il fiume Tevere, la conseguente abbondanza di argilla per la produzione di laterizi e vasellame, terrecotte e ceramica, la miniera di Musolischio, "residuo" del lago Tiberino, originatosi 65 milioni di anni fa, nell'Era Cenozoica, l'Abbazia benedettina dei conti di Collemedio, vera e propria curtis medioevale, l'antica Via Armerina, il cui tracciato ricalca piuttosto fedelmente l'odierna Via Tiberina e tanti altri argomenti. Mettendo in rilievo la conoscenza di luoghi, lavori e opere d'arte che appartengono al vissuto quotidiano, è stata promossa, come vuole la nostra Costituzione all'Art. 9,la tutela ambientale e artistica di beni, di cui tutti usufruiamo, ma dei quali spesso non si ha conoscenza. Il "filo conduttore" di questo lavoro, infatti, è stato un pensiero del filosofo tedesco Ludwig Wittegenstein, il quale afferma che "Non si può tentare l'oceano, se non si conoscono i confini dell'isola".
